Il Decreto Ministeriale del 6 settembre 2023, ha disposto le modalità di erogazione di programmi formativi destinati ad operatori, trasportatori e professionisti del settore animale.
Il Decreto stabilisce che:
- gli operatori (principalmente il titolare/legale rappresentante dell’azienda o un suo delegato che opera in allevamento) e trasportatori già attivi devono completare il primo ciclo formativo entro il 31 dicembre 2025;
- dal 1 gennaio 2026 il completamento della formazione diventerà un requisito obbligatorio per la registrazione sul sistema I & R.
I programmi formativi devono trattare i seguenti aspetti fondamentali:
- principali malattie degli animali, comprese quelle trasmissibili all’uomo e i relativi rischi di diffusione;
- obblighi di operatori e professionisti, con particolare attenzione alla sorveglianza passiva, alla notifica e alla comunicazione;
- principi di biosicurezza;
- interazione tra sanità animale, benessere animale e salute umana;
- buone prassi di allevamento;
- resistenza ai trattamenti farmacologici, inclusa quella agli antimicrobici.
I corsi di formazione devono essere differenziati nei contenuti e nella durata, in base:
- alla categoria dei destinatari (Operatori, Trasportatori, Professionisti, Operatori di animali);
- alla specie o gruppo di specie allevato;
- alla tipologia di produzione;
- al ruolo e alle mansioni del soggetto coinvolto.
Gli aggiornamenti sono obbligatori ogni tre anni per gli operatori e ogni cinque anni per trasportatori e professionisti. I costi della formazione sono a carico dei partecipanti.
Al termine del corso, dopo la verifica delle conoscenze acquisite, viene rilasciato un attestato di frequenza obbligatorio.
La formazione può essere svolta in presenza o a distanza (FAD) e prevede una durata complessiva di 18 ore suddivise in tre moduli.
Lo scrivente Studio ha predisposto un accordo con i soggetti autorizzati per fornire l’obbligo formativo in modalità a distanza, sia eventualmente in presenza se viene raggiunto il numero minimo di partecipanti.